Esperienze in viaggio - benessere al naturale
Il nostro accompagnatore Alain Rimondi ci racconta la sua esperienza preferita sul Dolomiti di Brenta in emtb con visita all’azienda agricola Agrilife specializzata in prodotti a base di latte d’asina. Quelle esperienze che sono introvabili se le si cerca, ma sorprendentemente possono capitare.
Inizio di stagione - cambio dell'armadio
È l’inizio della stagione e sono già in sella per verificare le novità in arrivo. In questo periodo c’è molto movimento sotto la superficie, lavoro di controllo e organizzazione. Questo riguarda sia le attrezzature sia i percorsi. Le attrezzature devono essere aggiornate, revisionate e calcolate in base alle prime richieste che raggiungono l’ufficio prenotazioni. Nel frattempo c’è chi come me non aspetta altro che l’ultima neve liberi le strade per andare a controllare i percorsi. Verificare possibili smottamenti dei mesi invernali, nuove ciclabili realizzate e scovare sempre nuove attività da proporre ai clienti.
Prima del tour - sopralluoghi e vecchie conoscenze
Con questo spirito mi reco a Ponte Arche all’Hotel Angelo, parte del percorso del nostro tour Dolomiti di Brenta in EMTB. Sono nei pressi di Comano Terme. Annalisa mi accoglie con il sorriso alla reception ed è subito curiosa di sapere di più riguardo al nostro tour. Ma ha anche qualcosa per me: una serie di consigli che solo chi con curiosità abita e vive le sue zone ti sa dare.
Così vengo a conoscenza di Agrilife, un’azienda agricola molto speciale che organizza aperitivi e visite nel periodo estivo, così diventa senza indugio (ero proprio alla ricerca di aperitivi) parte delle esperienze lungo il percorso.
In viaggio - L'esperienza da condividere
Ecco che qualche mese più tardi sono in viaggio con i miei clienti verso Ponte Arche. Una leggera svolta al centro del paese ci porta subito in campagna, tra campi di granturco e piccole chiese fino all’azienda agricola Agrilife. Mentre parcheggiamo le emtb un “cagnolone” pacifico scodinzola verso di noi, mentre poco distante una mano lascia il manico della pala e per un attimo ci saluta. È Federico, il compagno di Moira Donati, la proprietaria che, insieme alla sorella Nicole gestisce l’attività.
Da lì entriamo nello stabile dedicato agli animali. Inizia un viaggio alla scoperta dell’asino e delle grandi potenzialità che la collaborazione con questo animale può portarci.
Mentre Moira ci racconta l’originale inizio della sua avventura, si siede con noi quando l’aperitivo viene servito in un ampio tavolo nel giardino. Formaggi, affettati e marmellate tipiche con un’attenzione sorprendente per i prodotti locali e conosciuti nella zona per lavoro qualità.
Pochi anni prima Moira ricevette un’asina gravida in regalo dal suo compagno e di lì a poco nacque il primo cucciolo. Decisero così di dedicarsi totalmente all’attività anche se il decollo non fu privo di inconvenienti.
Di capi ne aveva già, ma per fare un caseificio ci volevano numeri più consistenti, perché l’asina non fa molto latte, così Moira si recò nel sud Italia, terra d’elezione di questo mammifero, per saperne di più ed incrementare il numero dei suoi animali.
Il latte d’asina è anche chiamato oro bianco, perché un’asina lo produce solo per il puledro. Le asine più grandi ne fanno un massimo di un litro e mezzo al giorno. Moira è stata abile ad inserirsi gentilmente nel rapporto fra mamma e puledro; la passione è stato il grande incentivo.
Dopo questa finestra dolce e ristoratrice sul mondo degli asini, non possiamo che ritornare all’hotel sazi e soddisfatti, con il sapore di genuino ancora tra le labbra.
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Per maggiori informazioni su Agrilife e tutta la gamma di prodotti (non solo d’asina)